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ITA-4205 : Littérature contemporaine et cinéma

ITA-4205 : Littérature contemporaine et cinéma

Contemporary literature and cinema

Responsable(s) :
  • Marie Fabre
Enseignant(s) :
  • Elena Paroli

Niveau

M1+M2

Discipline

Etudes italiennes

ECTS
3.00
Période
2e semestre
Localisation
Site Descartes
Année
2022

Public externe (ouverts aux auditeurs de cours)

Informations générales sur le cours : ITA-4205

Content objectif

Littérature XIXème-XXème : La postura dell’Io nella poesia e nel romanzo italiani dal Romanticismo al Secondo Novecento

 

La rivoluzione romantica configura la poesia lirica come libera espressione dell’Io. Essa si fonda su un vero e proprio principio d’identità che lega soggetto lirico e autore, ove il “patto letterario” implica la veridicità degli eventi narrati. Tale postura egocentrica è resa possibile da un fondamentale principio di unità che ancora governa la percezione del mondo Ottocentesca: l’Io dà corpo alla libera espressione di sé poiché può considerare la sua percezione intima, benché non univoca e dissonante, come una forza universalizzante (Hegel, Estetica). Tale fiducia nella dimensione unitaria del soggetto è però destinata a frammentarsi nel corso del secolo successivo: secondo Niva Lorenzini è proprio questa «scoperta dell’alterità», intesa come un «decentrarsi dell’io» all’interno di se stesso e rispetto al mondo, a segnare il passaggio dominante all’Otto al Novecento. Il XXsecolo fa fronte al fallimento del tentativo romantico di “naturalizzare” l’umano attraverso un utopico accordo fra uomo e natura, ove l’Io si ritrova scomposto in un’accumulazione di identità e maschere contradditorie. È la radicalizzazione del celebre tema rimbaudiano dell’alterità: non più semplicemente Je est un autre ma bensì Je sont des autres.

 

Corpus degli autori


Ugo Foscolo, Sonetti, 1802-1803.
Vittorio Alfieri, Vita, 1806.
Giacomo Leopardi, Idilli, 1819-1821.
Gabriele D’Annunzio, Laudi, 1903.
Guido Gozzano, Colloqui, 1911.
Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919.
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923.
Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, 1926.Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore (1938-1941).Giorgio Bassani, Una lapide in via Mazzini, 1952.Elio Pagliarani, La ragazza Carla (1960-1962).